venerdì 9 marzo 2012


venerdì, 04 maggio 2007
All'Istituto Maria Ausiliatrice di Genova la Madonna è di casa, cammina con noi e ci tiene per mano
Non c'è angolo della casa che non ce la faccia incontrare in una statua o in un quadro. Ognuna di noi vedendola sa che attraverso ogni icona c'e un suo messaggio, che orienta all'amore nel nostro  servizio educativo apostolico.
(Cliccando sull'immagine si può vedere in formato exe quello che ci ispira)


postato da: SuorBernardina alle ore 18:46 | link | commenti (17)
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A Lei, alla quale ogni mattina venendo a scuola, affidavo ogni mia gioia e sofferenza, ho detto il PRIMO SI della mia vocazione. E Lei mi ha sempre sostenuta, nei momenti difficili e in quelli gioiosi, con quel Suo sorriso che pareva dirmi : “ Avanti, ci sono Io “
Sr. Angela
utente anonimo

#2   05 Maggio 2007 - 10:39

Maria Ausiliatrice che troneggiava nell’Istituto delle suore di Maria Ausiliatrice “ Casa Orfani Gente di Mare” di Genova Voltri, ora si trova a Genova “ Istituto Maria Ausiliatrice ,Corso Sardegna 86 , dove mi trovo .
Questa cara Vergine che ho guardato dall’età di 7 anni fino a 17, ha segnato nella mia” infanzia e fanciullezza” sentimenti di tenerezza per Lei, inculcata dalle F.M.A. che avevano la capacità di entusiasmare e promuovere questa tenera devozione.
Io personalmente ho attinto dal Suo sguardo materno tanta pace e desiderio di guardarla con tenero affetto tutti i giorni.
La sua figura col Bambino in braccio mi inteneriva il cuore. A Lei sfogavo le mie perplessità di fanciulla e adolescente che aspetta risposte concrete.
La risposta mi è stata donata col desiderio di consacrare a Lei la mia vita e così ho fatto.
Mai ho lasciato la preghiera e continuo a guardarla con amore e tenerezza filiale e ancora oggi mi dice: “Ti voglio bene, ama Gesù, abbandonati alla Sua volontà. Non temere in tutto ti sarò Madre”
Grazie Maria. Sr.Anna
utente anonimo

#3   05 Maggio 2007 - 14:41


Dono delle allieve ed exallieve dell’Istituto nella Festa della Riconoscenza

Ai quattro lati della colonna si legge

"MARIA AUXILIUM CHRISTIANORUM ORA PRO NOBIS

Inaugurata e benedetta da S. Em. Carlo Minoretti il 24/5/37

Colonna del porticato, fatta costruire da don Bosco intorno al Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino, rimossa per l’ampliamento, fu qui portata per desiderio della Superiora Generale M.Luisa Vaschetti.

Dono delle allieve ed exallieve dell’Istituto nella Festa della Riconoscenza

Al mattino quando porto i miei bimbi a scuola la guardo e le rivolgo un'Ave Maria, perchè me li protegga sempre, sono i miei tesori.
Una mamma
utente anonimo

#4   05 Maggio 2007 - 16:20


Sr. Maria Pia Bianco, Direttrice di questa casa dal 1988 al 1994, nel suo ultimo anno di permanenza, ha fatto arrivare dalla Val Gardena la statua della Vergine Ausiliatrice, con il bambino Gesù in braccio. E’ stata per tutti una gioia grande. Noi custodi della portineria, l’abbiamo adornata di fiori che i bambini della Scuola Materna non ci hanno mai fatto mancare. Da tredici anni Sr. Maria Pia ci scrive sovente dalla Casa Generalizia, dove ora si trova, per inviarci il suo saluto e per sapere notizie della Madonna. Noi puntualmente rispondiamo. Per me che trascorro ore in portineria non è una statua, è Maria Ausiliatrice, che ha voluto venire non solo per farmi compagnia, ma per aiutarmi nelle ore di più intenso lavoro. Sovente mi commuovo quando qualche papà si sofferma, la guarda e prega e quando i piccoli sorridono al Bambino e lo salutano. Alla sera mi soffermo e la invoco come ho promesso alla ex Direttrice lontana, per dirle “ Buona notte” per lei. Sento che mi benedice e mi ritiro serena.
Giulia
utente anonimo

#5   05 Maggio 2007 - 21:14
La...mia Madonna è quella della Cappella dell'Istituto.
L'ho avuta davanti agli occhi fin da bambina quando la Maestra ci accompagnava in Chiesa ed io ero affascinata da quel viso dolcissimo, da quegli occhi che sembravano scrutarti l'anima...sorridendo...
Mi sentivo davanti ad una Madre con il suo, il nostro!, bimbo in braccio ma la vedevo anche Regina, potente, veramente aiuto dei cristiani...
Poi sono cresciuta e Maria Ausiliatrice è rimasta sempre, nel mio cuore, Madre ed Aiuto dei cristiani.
Tutte le mattine, anche se vado di fretta, entro in Chiesa per affidare a Maria la mia famiglia, la giornata, le gioie e le preoccupazioni del cuore.
Spesso, all'uscita da scuola, accompagno i miei figli in cappella per un saluto alla Madonna...
Ed è bello sentirci... a casa sotto lo sguardo attento e premuroso di Maria.

Federica
utente anonimo

#6   06 Maggio 2007 - 00:33
Buona Domenica nella gioia del Signore Un caro saluto :-)
lucemaria

#7   06 Maggio 2007 - 09:19


VI DO UN COMANDAMENTO NUOVO:AMATEVI

Amatevi dell’amore che vi ho donato, amatevi come io vi ho amato, fino a dare la mia vita per voi (Vangelo). Che bello! Il Signore ci chiede di fare esattamente ciò che desideriamo più di ogni altra cosa: amare. Ma solo lui sa come si fa ad amare senza possedere, senza ferire, senza mentire. Il nostro mondo fatica a superare la visione dell’amore che si riduce ad emozione: Gesù ci insegna a concretizzare il sentimento in una scelta di vita che metta l’Altro al centro.

La Madonna ci aiuti a prendere Lui come esempio. Buona domenica
Rudy
utente anonimo

#8   06 Maggio 2007 - 10:32


Grazie, MAMMA!

Un lontano giorno della mia fanciullezza cercavo con ansia DIO e con tanta trepidazione, avvolta dalle nebbie dell’incertezza e della confusione.

Davanti a me si profilavano strade di vario tipo: il mare, l’ufficio, l’ospedale, il desco familiare. Nessuna di queste ,però, era di mio profondo gradimento. Volevo qualcosa di grande, forse superiore alle mie forze:
Allora la voce di Lourdes si è fatta chiara in me:
“ Voglio essere tutta di DIO”
“Voglio farmi santa”.

La decisione mi costò tanta lotta, tanti contrasti, impedimenti e lusinghe.
Ma, nel momento più difficile della mia scelta, una Mano di Mamma mi sollevò, mi attirò a Sé in un abbraccio d’Amore intenso, che dura tutt’oggi.

Grazie Mamma!
Sr. Albertina

utente anonimo

#9   06 Maggio 2007 - 10:36


UN SOGNO DIVENTATO REALTA'

Mentre lottavo con le forze dell’amore familiare contrarie alla mia vocazione, così la Vergine manifestò il Suo Aiuto:
“Una notte, in sogno, mi sono trovata in una piccolissima cappella, dove la Vergine Immacolata mi attendeva presso la balaustra.
La guardo con amore senza parlare, in silenzio. E, improvvisamente, la Madonnina si trasformò in un candido foglio con scritto in alto:

“ Accettazione tra le Figlie di Maria Ausiliatrice”.

Mi svegliai piena di gioia e di fiduciosa speranza.

Il sogno è diventato realtà proprio l’!! febbraio dello stesso anno: era il 1952, il giorno della BEATA VERGINE DI LOURDES.
Grazie Mamma!
Sr. Albertina


utente anonimo

#10   06 Maggio 2007 - 10:50


Davanti a Lei affido ogni giorno tutta me stessa. Le chiedo di aiutare chi è nel bisogno, specialmente chi è povero e malato.
Di proteggere le famiglie, i giovani e gli anziani. Di restarci accanto e camminare con noi.
Gigia

utente anonimo

#11   06 Maggio 2007 - 14:05
Maria è davvero madre e maesta di ogni vocazione salesiana!

Grazie, mi ha fatto molto piacere la tua telefonata! ciao Enrica

eottone@interfree.it
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#12   06 Maggio 2007 - 17:46
Non riesco a vedere l' azione di guardare a Maria, se non che sia accompagnata dallo sforzo di tentare di imitarLa. Io penso ad uno sguardo ed un incontro che presupponga il tentativo quotidiano di una sequela efficace: Vivere il Vangelo di Gesù e la Fede nel mistero Trinitario, col cuore e lo sguardo di Maria. Ecco, noi tutti siamo chiamati a dare vita e anima quelle statue ed a quei quadri che troneggiano nelle Case Salesiane: l' Amore di Cristo ci riempia e si travasi in coloro che incontriamo. E' così la comunione diventa unità e la testimonianza diventa un "frutto" prezioso e gradito a Dio. Sono anni che come Cooperatore ho visitato Case Salesiane in tutta Italia, ma quando torno a Genova in corso Sardegna, mi pare di tornare un po' a casa mia. E spesso sono felice quando scopro la presenza di Maria nel sorriso di chi mi dona la sua parola, nella dolcezza di chi mi ascolta e nella carità di chi mi accoglie. Possa la Sua presenza impregnare sempre i nostri cuori.

GIANNI
utente anonimo

#13   06 Maggio 2007 - 21:18


Grazie, mia soave Regina. Tu mi accompagni nella mia giornata con preveniente amore e dolcezza. La tua presenza mi dà forza e mi dona pace e gioia nella ripetizione quotidiana dei piccoli servizi.
Sr. Cesarina
utente anonimo

#14   07 Maggio 2007 - 10:47


" Madonna di questi ragazzi, guardali con occhi di cielo, guidali con mano ferma e sicura, amali con materna tenerezza, Tu che sei la madre della Misericordia"
Sr. Giuliana
utente anonimo

#15   07 Maggio 2007 - 11:27


Quando passo danti ad una immagine della Madonna ed in casa nostra ce ne sono tante, la invoco come " Maria Purissima".
Mi piace recitare la preghiera di Madre Teresa
" Maria, madre di Gesù,dammi il tuo cuore, così bello, così puro, così immacolato, così pieno d'amore e di umiltà: rendimi capace di ricevere Gesù nel Pane della Vita, amarlo come lo amasti tu e servirlo sotto le spoglie del più povero tra i poveri".
Sr. Caterina
utente anonimo

#16   07 Maggio 2007 - 13:52


Quando sono arrivata in questa casa ed entrando per la prima volta in corridoio ho visto la statua della Madonna mi sono rallegrata. La scritta sul muro "Qui veglia un cuore di madre" mi ha allargato il cuore. Ho sentito che la presenza di Maria era forte, ho pensato:" Tu sei la vera Superiora di questa casa. Mi aiuterai a fare tutto quello che posso, per questa tua comunità, per questa tua opera".
E' la Madonna dell'incontro quotidiano: il primo sguardo al mattino, quando entro in ufficio, l'ultimo alla sera, prima di salire in camera. All'inizio della giornata le affido tutto e tutti; le persone: suore, bimbi, ragazzi, famiglie,insegnanti, collaboratori, ecc... e gli avvenimenti, quelli del mondo e della grande storia e quelli della "piccola" storia della nostra casa, con le preoccupazioni, le ansie, i timori, le gioie.
Alla sera depongo ai suoi piedi non solo le chiavi "simboliche" (perché quelle vere sarebbero tante), come faceva Madre Mazzarello, ma anche l'esperienza della giornata, che a volte può essere bella, ricca, altre spinosa, deludente, amara, perché Lei, di notte, aggiusti tutte le cose che di giorno sono andate storte e soprattutto doni pace ai cuori, infonda sicurezza e luce, guarisca le ferite.
La tenerezza più grande che provo è quando vedo passare i bimbi che vanno in salone per le attività o tornano: c'è chi si fa il segno della croce, chi si mette in ginocchio, chi manda un bacio, chi la guarda col sorriso, nessuno passa indifferente! La prego quando passano i più grandi, distratti, a volte poco disciplinati, chiacchieroni, perché se loro non la guardano per primi, sia Lei a guardarli e a benedirli, nel presente e per il futuro. E mi ripeto spesso quello che diceva don Bosco: " In Lei io ho riposto tutta la mia fiducia" (MB I, 243).

Sr. Chiara
utente anonimo

#17   07 Maggio 2007 - 15:09
Cara Madonnina,quando ti parlo, mi piacerebbe sentire la tua voce, come l' hai fatta sentire ai pastorelli di Fatima,perchè?....
Proteggi la mia famiglia e fammi crescere buono.
Alessio De Rosa
utente anonimo

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